L’Università di Harvard, una delle più prestigiose al mondo, da anni propone un corso dedicato alla Scienza dell’Alta Cucina.
La scuola di ingegneria e scienze applicate di Harvard (SEAS) e la Fondazione Alícia hanno sviluppato un corso di scienza di base dal titolo: “La scienza e la cucina: dall’alta cucina alla scienza della materia soffice”, che ha debuttato nell’autunno del 2010. Il corso utilizza il cibo e il cucinare per spiegare principi fondamentali di fisica applicata e di ingegneria.
Gli ultimi due decenni hanno visto un costante flusso di creatività culinaria proveniente da chef come Ferran Adria in Spagna e Heston Blumenthal in Inghilterra che sono stati ispirati da nuovi progressi scientifici e tecnologici. Allo stesso tempo il settore della scienza della materia soffice è fiorito negli ultimi decenni poiché i fisici cercano di spiegare molti dei materiali comuni nella nostra vita quotidiana.
Recentemente, un dialogo tra questi due gruppi ha portato a una nuova ondata di innovazione. Alcuni esempi includono Ferran Adria e la Fondazione Alicia, José Andres e il ThinkFoodGroup, Nathan Myhrvold e il team di Modernist Cuisine, Wylie Dufresne e Dave Arnold, e David Chang con la microbiologa di Harvard, Rachel Dutton.
Il corso era prima riservato solo ai laureandi di Harvard, ma adesso è disponibili online ed io ho avuto il privilegio di ottenere il prestigioso attestato.
La mia tesi finale è stata: “A scientific approach to understand pasta cooking process” con la quale hop esplorato il miglior tempo-temperatura per la cottura degli spaghetti.
