Anche quest’anno sarò presente alla manifestazione EsperienzaInsegna che si svolge presso il Polididattico ed. 19 dell’Università di Palermo in Viale delle Scienze.
ALLA RICERCA DELLA RICETTA PERFETTA
Domenica 23 febbraio 2014 ore 10.00 / durata 45’
I giornali, la TV e la rete sono pieni di ricette più o meno dettagliate e ben scritte, ma come facciamo a scegliere una ricetta in grado di darci la garanzia di realizzare un piatto di successo? Esiste una ricetta perfetta? Ogni autore promette di darci una ricetta “buonissima” e ci dispensa dei consigli, dei trucchi e dei suggerimenti per realizzarla al meglio, ma noi spesso non siamo in grado di apprezzarne i punti di forza o di capire se il prodotto che otterremo è in linea con i nostri gusti ed aspettative.
Nella conferenza ci concentreremo su alcune ricette di pasticceria: pasta brioche, pasta frolla, crema pasticcera e altri dolci per capire come costruire una ricetta, bilanciarla e modificarla, per trasformarci da “replicatori” a “creatori” di ricette.
LA SCIENZA IN CUCINA CON I GRANDI CHEF
Domenica 23 febbraio 2014 ore 11.30 / durata 45’
I cuochi si dividono in “tradizionalisti” ed “innovatori”. Alcuni sono legati alle ricette tipiche del territorio conservandoli nella loro originalità, altri cercano di innovarle e reinterpretarle, altri ancora amano inventare nuove ricette. Tutti, però, anche se non lo ammettono, in cucina e ai fornelli devono fare i conti con la scienza e i processi chimici e fisici che avvengono durante la preparazione di un piatto.
Alcuni cuochi poi salgono ai livelli più alti della gastronomia perché aprono la loro cucina e principalmente la loro mente alle migliori conoscenze scientifiche che oggi permetono di migliorare una ricetta o crearne di nuove. Nella conferenza con l’occhio dello scienziato analizzeremo alcune ricette di celebri chef italiani ed internazionali.
Comprando la rivista Focus di questo mese ho visto che c’è un articolo molto bello che parla del “disgusto” e di come può influenzare i nostri giudizi. Uno studio ha dimostrato come questa sensazione ci allontani dalle minacce più insidiose come fonti di contagio e cibo avariato. Voi che ne pensate?
Articolo interessante. Da sempre uomini ed animali si allontanano dal cibo che puzza o che è amaro. La neurofisilogia del gusto è oggi usata da molti chef per costruire ricette in grado di “ingannare e sorprendere” il cervello ne parlai in una conferenza di quanche tempo fa dal titolo “Che sapore ha un piatto di spaghetti molecolari”.
Vero quindi la materia ha attinenze anche culinarie..